Diario dalla Terra Santa: MERCOLEDI' 9 APRILE

Oltre a poter gustare la Basilica della Natività quasi in solitudine, abbiamo visitato il Baby Caritas Hospital.

L’ospedale ha 5 specialità:

• Cardiologia
• Chirurgia giornaliera
• Terapia intensiva
• Riabilitazione
• Neurologia

Tutti coloro che lavorano sono palestinesi. Hanno 80 posti di cui 70 occupati, anche se con la guerra è molto difficile arrivare: siamo in territorio palestinese e i controlli sono strettissimi, anche se in ballo ci sono bambini neonati o piccoli. Chi ad esempio impiegava 1 ora e mezza per arrivare ora ne impiega almeno 4. Anche qui l’esercito passa una volta al giorno x cercare qualcuno o comunque controllare.

Per il 60-70% l’ospedale è retto dagli aiuti internazionali.

Poi abbiamo incontrato Dahoud Nassar.
La sua storia è lunga, ve la racconteremo al ritorno. Anche lui ringrazia per esser qui in un momento così difficile. Ci ha chiesto di fare come i pastori: tornate e raccontate. Ci ha chiesto di essere “testimoni internazionali” della situazione. La presenza cristiana in Palestina sta precipitando, a Betlemme molte famiglie cristiane se ne stanno andando. Ma c’è chi, come lui, resiste. “Non vogliamo fare le vittime - dice - non vogliamo viver la croce come l’ultima parola. Continuiamo il nostro viaggio con fede, amore e carità”.

Ci ha chiesto una solidarietà attiva: venite, vedete, lavorate, “teneteci compagnia”.