Gli Adolescenti e i Giovani s'incontrano normalmente il Venerdì sera alle 20,45, spesso anche insieme ai Giovani delle parrocchie vicine.
Ogni domenica animano con il canto la S.Messa delle ore 11.
Residenziale formazione per giovani e animatori adolescenti vicaria NORD EST 16-17 febbraio 2019 Tregnago
Presenti 24 giovani + 6 membri commissione formazione giovani/animatori + 3 cuochi + don Damiano e i due relatori
E' il secondo dei tre momenti formativi residenziali "forti", pensati non solo per animatori di gruppi adolescenti, ma per tutti i giovani della vicaria che intendono partecipare.
Queste formazioni sono delle due giorni, da sabato a domenica, in cui si affrontano tematiche di carattere spirituale e sociale, partendo da brani della Bibbia.
Hanno struttura simile: ritrovo sabato pomeriggio presso casa don Bosco, a Tregnago; momento biblico (indicativamente dalle 16 alle 18) con una guida spirituale che, partendo dal testo, possa attualizzare il messaggio, aiutare i giovani a comprenderlo e a riflettere; cena e notte comunitaria; domenica mattina attività guidate e momenti di interazione tra i giovani, riprendendo quanto discusso il pomeriggio precedente.
Gli argomenti in fase di sviluppo per l'anno in corso sono sintetizzabili con questi titoli:
1) Adamo dove sei? (residenziale 1-2 dicembre 2018)
2) Maestro dove dimori? (residenziale 16-17 febbraio 2019)
3) Simone mi vuoi bene? (residenziale 6-7 aprile 2019)
Nella seconda due giorni il momento biblico è stato guidato da don Luca ALbertini. Partendo dal "Maestro dove dimori?", si è passato in esame il castello interiore di Santa Teresa d'Avila. I giovani hanno avuto modo di confrontarsi tra loro e di riflettere sul proprio castello interiore, sulle stanze da ricercare/conoscere.
La domenica mattina, con lo psicologo Michele Masotto si sono trattati temi sociali/relazionali legati al brano del Vangelo del giorno precedente.
Tra le provocazioni del dibattito:
- Le emozioni sono le spie che ciascuno di noi ha per poter conoscersi e approfondire il suo stato di salute. Non ci sono emozioni negative. Come dice San Paolo: "Neppure io posso giudicare me stesso".
Altra aspetto su cui si è dibattuto: Ciascuno di noi prega il Dio che gli è stato "raccontato" poichè nessuno ha fisicamente potuto parlare direttamente con Lui, nessuno di noi ne ha una conoscenza diretta ma solo "mediata".